Il testo finale della Legge di Bilancio 2023, modificato in più parti rispetto alla prima stesura, prevede diverse misure a favore di lavoratori, famiglie e imprese. Tra gli interventi di maggior rilievo si segnalano:

  • Un nuovo pacchetto di aiuti, pari a 21 miliardi di euro, per fronteggiare il caro energia;
  • Il taglio del cuneo fiscale per il 2023 e la detassazione dei premi di produttività;
  • La proroga delle agevolazioni per la prima casa a favore dei giovani under 36;
  • L’incremento della soglia massima di ricavi/compensi per il regime forfetario;
  • La revisione del superbonus e della detrazione per l’acquisto di mobili ed
  • elettrodomestici;
  • Il rifinanziamento del fondo di garanzia per le PMI e della Nuova Sabatini, nonché la proroga del “bonus mezzogiorno”;
  • La   riproposizione   dell’estromissione    dell’immobile    strumentale,    nonchè dell’assegnazione/cessione/trasformazione agevolata.

Di seguito si riportano le principali misure di carattere fiscale e finanziario in vigore dal 1° gennaio

BONUS ENERGIA

Per il primo trimestre 2023 viene rifinanziato il credito d’imposta per le imprese piccole e le attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali che salirà dal 30% al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40% al 45%.

REGIME FORFETARIO AUTONOMI E FLAT TAX INCREMENTALE

Viene incrementato a 85 mila euro (dai 65 mila del 2022) il tetto massimo di ricavi/compensi per la permanenza nel regime forfetario di cui alla Legge 23 dicembre 2014, n. 190.

Limitatamente al 2023, i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfetario, potranno applicare in via opzionale, in sede di dichiarazione dei redditi 2024, un’imposta del 15% sostitutiva dell’IRPEF e relative addizionali, sull’eccedenza del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo rispetto al più elevato importo del reddito d’impresa e/o di lavoro autonomo dichiarato negli anni 2020, 2021 e 2022.

FONDO CENTRALE PER LE PMI

Viene rifinanziata anche per il 2023 la dotazione del Fondo di garanzia Pmi. Il fondo garantisce tutte le operazioni finanziarie direttamente finalizzate all’attività d’impresa concesse da un soggetto finanziatore.

CONTABILITA’ SEMPLIFICATA

Viene rivista la disciplina per l’accesso al regime di contabilità semplificata con l’innalzamento da 400mila a 500mila euro di ricavi e compensi per le imprese aventi per oggetto prestazioni di servizi, e da 700mila a 800mila per le imprese aventi per oggetto altre attività. Inoltre, viene previsto l’innalzamento dal 3% al 6% dell’aliquota di ammortamento dei fabbricati strumentali per le attività del commercio al dettaglio.

PROROGA RIVERSAMENTO R&S

Si ricorda che legge di conversione n. 175/2022 del Decreto aiuti ter n. 144/2022 ha prorogato al 31 ottobre 2023, il termine previsto per regolarizzare, senza addebito di sanzioni ed interessi, gli indebiti utilizzi in compensazione del credito d’imposta previsto per investimenti in attività di ricerca e sviluppo.

NUOVA SABATINI

Per il rilancio degli investimenti privati viene rifinanziata la misura agevolativa Nuova Sabatini (150 milioni complessivi).

PROROGA CONSEGNA BENI 4.0

Viene disposta la proroga al 30 settembre 2023 (in luogo del 30 giugno 2023) del “termine lungo” per effettuare gli investimenti in beni materiali 4.0 “prenotati” entro il 31 dicembre 2023. Rimane invece fissato al 30 giugno 2023 il termine di consegna dei beni ordinari (materiali e immateriali) nonché di quelli immateriali 4.0 “prenotati” entro il 31 dicembre 2022. Si ricorda che dal 2023 non è più prevista alcuna agevolazione per gli investimenti in beni ordinari.

BONUS MEZZOGIORNO

Sono prorogate per tutto il 2023 le agevolazioni (credito d’imposta e incentivi) sugli investimenti effettuati nelle regioni del Mezzogiorno, nelle Zone economiche speciali (Zes) e per gli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione in favore delle imprese localizzate al Sud.

ESTROMISSIONE E ASSEGNAZIONE AGEVOLATA

Sono riproposte per il 2023 le seguenti agevolazioni:

  1. assegnazione agevolata beni d’impresa ai soci, fissando al 30 settembre 2023 la finestra per usufruire dell’assegnazione/cessione/trasformazione in società semplice;
  2. estromissione immobile strumentale dell’imprenditore individuale, posseduto al 31 ottobre 2022, con finestra temporale dal 01 gennaio 2023 al 31 maggio 2023.

Per entrambe, il regime agevolativo prevede un’imposizione sostituiva delle imposte sui redditi e dell’IRAP pari al’8% della plusvalenza (differenza tra valore normale e costo fiscale del bene).

COSTI COMMISSIONI POS

Viene istituito un tavolo permanente tra le categorie interessate per valutare soluzioni per mitigare l’incidenza dei costi delle transazioni elettroniche tra 0 e 30 euro per gli esercenti con fatturato fino a 400mila euro. Qualora non si raggiunga un’intesa sarà

previsto un contributo straordinario a carico delle banche pari al 50% degli utili derivanti dalle commissioni e dalle transazioni fino a 30 euro.

LIMITE USO CONTANTE

A partire dal 1° gennaio 2023, il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante viene innalzato da 1.000 a 5.000 euro.

STRALCIO DEBITI E SANATORIE

A partire dal 31 marzo 2023 è previsto l’annullamento dei singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, aventi importo inferiore a 1.000 euro. Viene poi introdotta una rateizzazione (fino a 5 anni) dei pagamenti fiscali non effettuati nel 2022 senza aggravio di sanzioni e interessi per chi, a causa dell’emergenza Covid, caro bollette e difficoltà economiche, non è in regola con i versamenti.

Viene concessa la possibilità di sanare le irregolarità, le infrazioni e le inosservanze di obblighi o adempimenti, di natura formale, non rilevanti sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, ai fini dell’IVA e dell’IRAP e sul pagamento di tali tributi, se commesse fino al 31 ottobre 2022, versando una somma pari a 200 euro per ciascun periodo d’imposta.

DEFINIZIONE AGEVOLATA

Sarà possibile definire con modalità agevolate (mini-sanzione del 3%) le somme dovute a seguito del controllo automatizzato (c.d. avvisi bonari), relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, al 31 dicembre 2020 e al 31 dicembre 2021, per le quali il termine di pagamento non sia ancora scaduto alla data di entrata in vigore della legge di Bilancio (1° gennaio 2023), ovvero i cui avvisi siano stati recapitati successivamente a tale data.

Sarà inoltre possibile definire con modalità agevolate:

  • gli atti di accertamento con adesione relativi a PVC notificati dall’Agenzia delle Entrate entro la data del 31 marzo 2023, versando una sanzione ridotta, da 1/3 a 1/18 del minimo previsto dalla legge;
  • le liti pendenti, anche in Cassazione e a seguito di rinvio, al 1° gennaio 2023, in

cui è parte l’Agenzia delle Entrate o l’Agenzia delle Dogane e dei monopoli,

aventi ad oggetto atti impositivi (avvisi di accertamento, atti di irrogazione delle sanzioni e ogni altro atto di imposizione).

Infine, sono ulteriormente favorite due misure alternative alla definizione agevolata delle controversie: la conciliazione “fuori udienza”, e la rinuncia alla causa, con sanzioni ridotte a 1/18 del minimo.

ROTTAMAZIONE RUOLI

Arriva la quarta riapertura della rottamazione dei ruoli. In particolare, è possibile definire, in via agevolata (con abbattimento di sanzioni, interessi, e aggio riscossione), i carichi affidati all’agente della riscossione nel periodo compreso tra il gennaio 2000 e il 30 giugno 2022.

MISURE PER LAVORATORI E FAMIGLIE:

ASSEGNO UNICO

Dal 1° gennaio 2023 è previsto un incremento del 50% dell’assegno unico per le famiglie con figli di età inferiore a un anno e per i figli con una età compresa da uno a tre anni per le famiglie con tre o più figli e con Isee fino a 40.000 euro. Viene prevista anche una maggiorazione del 50% dell’assegno unico per le famiglie con 4 o più figli. Sono confermate e rese strutturali le maggiorazioni dell’assegno unico per i disabili.

TAGLIO CUNEO FISCALE

Viene introdotto un esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a 25.000 euro.

DETASSAZIONE PREMI PRODUTTIVITA’

Per i dipendenti viene fissata al 5% l’aliquota per premi di produttività fino a 3.000 euro.

AGEVOLAZIONE PRIMA CASA UNDER 36 e IVA

Viene prorogata per il 2023 l’agevolazione per l’acquisto della prima casa a favore dei giovani under 36 (esenzione dal pagamento dell’imposta di registro, ipotecaria e catastale) con Isee non superiore a 40.000 euro.

In sede di conversione è stata riproposta la detrazione ai fini IRPEF del 50% dell’IVA

dovuta sul corrispettivo di acquisto di unità immobiliari residenziali, di classe energetica

A / B, cedute da Organismi di investimento collettivo del risparmio immobiliari o da imprese costruttrici.

RINEGOZIAZIONE MUTUI PRIMA CASA

Per attenuare l’impatto degli aumenti dei tassi di interesse sui mutui a tasso variabile è prevista la possibilità di trasformare i mutui ipotecari (prima casa) da tasso variabile a tasso fisso (con IRS + spread del contratto originario). Per beneficiare di questa misura è previsto un Isee massimo di 35.000 euro e un tetto massimo del mutuo fino a 200.000 euro per l’acquisto della prima casa.

SUPERBONUS E BONUS MOBILI

Il DL Aiuti quater prevede che per il 2023 la detrazione scenderà al 90% sia per i condomìni che per gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari con unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti, con le seguenti eccezioni (per le quali continua a valere l’aliquota del 110%) introdotte dalla Legge di Bilancio 2023:

  • l’assemblea ha deliberato i lavori entro il 18 novembre 2022 e la Cilas (o la

richiesta del titolo abilitativo) viene presentata entro il 31 dicembre 2022;

  • l’assemblea ha deliberato i lavori tra il 19 e il 24 novembre 2022 e la Cilas (o la

richiesta del titolo abilitativo) è stata presentata entro il 25 novembre 2022.

  • la richiesta del titolo abilitativo per gli interventi di demolizione e ricostruzione viene presentata entro il 31 dicembre 2022.

Gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari con unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti continueranno a fruire del superbonus con aliquota del 110% nel 2023 se:

  • la CILAS è stata presentata entro il 25 novembre 2022;
  • il titolo abilitativo, relativo ad un intervento di demolizione e ricostruzione, viene richiesto entro il 31 dicembre 2022.

È infine innalzato a 8.000 euro il tetto massimo per la detrazione relativa all’acquisto di

mobili e d elettrodomestici (rispetto ai 5mila previsti a legislazione vigente).

RIVALUTAZIONE TERRENI E PARTECIPAZIONI

Viene riproposta anche per il 2023 la rivalutazione delle partecipazioni e terreni, edificabili e agricoli, posseduti dalle persone fisiche, società semplici, enti non commerciali, soggetti non residenti alla data del 1° gennaio 2023, con applicazione

dell’imposta sostitutiva del 16%, estendendola ora anche alle partecipazioni quotate, ai titoli, quote o diritti negoziati in mercati regolamentati o in sistemi multilaterali di negoziazione.

AFFRANCAMENTO QUOTE OICR, POLIZZE E CRYPTO-ASSETS

Viene introdotta una nuova possibilità, su base opzionale, di affrancamento delle quote di OICR o di polizze assicurative applicando un’aliquota del 14% sulla differenza tra il valore delle quote o azioni al 31 dicembre 2022 e il costo di acquisto o di sottoscrizione.

Inoltre, viene data la possibilità di rideterminare tramite un affrancamento con pagamento di un’imposta sostitutiva del 14% il costo storico (fiscalmente rilevante) delle cripto-attività detenute dai contribuenti alla data del 01.01.2023.

D.L. MILLEPROROGHE:

Di seguito si riepilogano le principali novità introdotte dal provvedimento:

  • è prorogato dal 31.12.2022 al 30.06.2023 il termine di presentazione della dichiarazione IMU relativa al 2021;
  • è prorogato anche al 2023 il divieto di emissione della fattura elettronica per i

soggetti tenuti all’invio dei dati al STS per il 2019;

  • è differito al 01.01.2024 il termine a decorrere dal quale i soggetti (ad esempio le farmacie) devono adempiere all’obbligo di invio telematico dei corrispettivi esclusivamente mediante la memorizzazione elettronica / trasmissione dei dati relativi a tutti i corrispettivi giornalieri al STS, attraverso un RT;
  • è stata estesa alle perdite dell’esercizio in corso al 31.12.2022 la non applicabilità delle disposizioni civilistiche in materia di perdita del capitale sociale e riduzione dello stesso al di sotto del minimo legale1;
  • è estesa anche agli esercizi in corso al 31 dicembre 2023 (oltre che a quelli 2021 e 2022) la possibilità di sospendere, in tutto o in parte, gli ammortamenti dei beni materiali e immateriali delle imprese Oic adopter;
  • è differita dall’1.1.2023 all’1.7.2023 l’entrata in vigore della “Riforma dello sport”

relativa al lavoro sportivo.

1 Artt. 2446, comma 2 e 2482-bis, comma 4, C.c., art. 2482-bis, comma 5, C.c., art. 2482-bis, comma 6, C.c., art. 2484, comma 1, n. 4, C.c., art. 2545-duodecies, C.c.

Lo studio resta a disposizione per informazioni, chiarimenti ed assistenza.

Di DOTT. MATTEO FRISACCO

Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, Membro effettivo del Collegio Sindacale, Revisore Legale dei conti, Curatore Fallimentare, Iscritto nell'Elenco dei Revisori degli Enti Locali, Consulente nella gestione dei rapporti di lavoro legge 12/1979, Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Treviso, Iscritto al Registro Nazionale dei Revisori Legali.

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