La SAS (Società in Accomandita Semplice) è una forma societaria che deve essere composta da almeno due soci (non può essere costituita in forma individuale). Rientra tra le società di persone, non richiede un conferimento minimo di capitale sociale (come invece avviene per le srl) ed è composta da persone fisiche che mettono a disposizione quote, beni o servizi al fine di esercitare comune attività d’impresa.
Differenza tra socio accomandatario e socio accomandante in una SAS
La Società a Responsabilità limitata (SAS) prevede due tipologie di soci, denominati accomandatario e accomandante:
- Il socio accomandatario è colui che detiene la totale amministrazione della SAS. Risponde solidamente e illimitatamente per i debiti della società, ovvero paga i debiti anche con il proprio patrimonio e per i soci accomandanti qualora la loro parte non fosse sufficiente a coprire i debiti contratti.
- Il socio accomandante conferisce la sua quota e in misura proporzionale ottiene i suoi ricavi, ma non può compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari. Risponde per i debiti della società nel limite della quota conferita.
Costituire una società SAS è vantaggioso perché:
- La tassazione è ridotta rispetto ad altri tipi di società:
- L’IRAP (aliquota fissa del 3,9%) viene calcolata solo sull’utile d’impresa
- I contributi INPS artigiani o commercianti (aliquota fissa del 24%) sono obbligatori solo per i soci accomandatari e calcolati sull’utile prodotto dalla quota versata
- L’IRPEF (aliquota variabile dal 23% al 44%, in base al reddito) viene calcolata sull’utile prodotto dalla quota versata da ciascun socio (sia accomandatario che accomandante)
- Non vi è una cifra minima da versare come capitale sociale
- Vi è la possibilità di distribuire ruoli e responsabilità tra i soci
- Non vi è obbligo di deposito di bilancio nel Registro delle Imprese
Di contro, gli svantaggi di costituire una SAS sono:
- Percezione esterna dell’impresa come piccola entità
- Responsabilità illimitata e solidale dei soci accomandatari rispetto ai debiti della società
- Tassazione elevata in caso di utili elevati
- Soci accomandanti esclusi dalle attività di amministrazione
Per i motivi sopra riportati, il consiglio è quello di chiedere una consulenza preliminare su quale forma societaria è più vantaggiosa in relazione all’attività che si desidera avviare: aprire una SAS conviene, ma perlopiù a chi prevede fatturati contenuti e suddivisione degli utili; diversamente, aprire una srl potrebbe rivelarsi la scelta più opportuna (già solo per la tutela del patrimonio personale).
Cosa serve per costituire una Società in Accomandita Semplice (SAS)
Per costituire una SAS è necessario stipulare un atto pubblico o privato e rivolgersi a un Notaio per la validazione di patti e clausole (non è possibile costituire una SAS senza Notaio).
L’atto costitutivo, dovrà riportare al suo interno:
- Nome, Cognome e cittadinanza dei soci (sia accomandanti che accomandatari)
- Prestazioni e conferimenti dei soci
- Ragione sociale dell’attività, contenente il nome di almeno un socio accomandatario e l’indicazione di SAS. Il socio accomandante che acconsente a inserire il suo nome nella ragione sociale, diventa anch’esso responsabile dei debiti della società con il proprio patrimonio personale
- I nomi dei soci amministratori e rappresentanti
- Le modalità di suddivisione degli utili
- L’oggetto sociale
- La sede principale dell’attività e le eventuali sedi secondarie
Restiamo a disposizione per informazioni, chiarimenti e assistenza.
Cordiali saluti
Studio Frisacco