Il 13 aprile 2022 il CDM ha approvato la misura che obbliga la fatturazione elettronica anche ai contribuenti forfettari che applicano la flat tax al 15% su redditi fino a 65mila euro. Tale misura rientra nel decreto legge finalizzato all’attuazione dei 45 obiettivi del PNRR, con interventi mirati per contrastare l’evasione fiscale.

Attualmente chi è in regime forfettario non è obbligato ad emettere e ricevere fatture elettroniche potendo rilasciare la fattura in formato cartaceo o nel formato digitale PDF,  salvo per le fatture emesse alla Pubblica Amministrazione.

L’obbligo di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari, dalle prime indiscrezioni, non scatterà immediatamente dal 1 luglio ma seguirà un periodo transitorio, di circa tre mesi, dove sarà possibile effettuare l’emissione della fattura elettronica entro la fine del mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza l’applicazione di sanzioni. Inoltre, in base a quanto emerso dalla  bozza del decreto legge, i professionisti in regime forfettario che non superano i 25.000 euro di compensi l’anno, potranno, fino al 2024, utilizzare la fatturazione tradizionale.

Oltre ai singoli professionisti in regime forfettario saranno tenuti ad utilizzare la fatturazione elettronica anche i soggetti che hanno adottato il regime di vantaggio (art. 27 commi 1 e 2 del DL 98/2011), le associazioni sportive dilettantistiche e gli enti del terzo settore.

 

Restiamo a disposizione per informazioni, chiarimenti e assistenza.

Cordiali saluti

Studio Frisacco

 

Di DOTT. MATTEO FRISACCO

Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, Membro effettivo del Collegio Sindacale, Revisore Legale dei conti, Curatore Fallimentare, Iscritto nell'Elenco dei Revisori degli Enti Locali, Consulente nella gestione dei rapporti di lavoro legge 12/1979, Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Treviso, Iscritto al Registro Nazionale dei Revisori Legali.

Lascia un commento

Share