Nella fase iniziale per la costituzione di un’attività imprenditoriale, occorre conoscere i vantaggi e gli svantaggi delle varie forme giuridiche messe a disposizione del legislatore, al fine di trarre i maggiori benefici amministrativi, fiscali e legali e conoscerne dettagliatamente le funzionalità, le agevolazioni ma soprattutto i rischi potenziali.
Le società di capitali sono forme giuridiche nelle quali soci hanno una responsabilità limitata verso i creditori, relativa al solo capitale sociale sottoscritto: in buona sostanza in caso di perdita o di fallimento, i creditori potranno rivalersi esclusivamente sul patrimonio sociale.
Escludendo le SPA (società per azioni) le forme giuridiche maggiormente utilizzate in Italia sono :
- SRL
- SRLS
I COSTI
Una delle principali differenze di queste forme giuridiche è data proprio dai costi costitutivi e dalla forma: il totale dei costi per la costituzione di una SRL ordinaria è quasi tre volte maggiore rispetto ai costi da sostenere per la costituzione della SRL semplificata.
Il CAPITALE SOCIALE
Un’ulteriore differenza tra la SRL e la SRLS è data dal capitale sociale e, anche in questo caso, è piuttosto consistente se si pensa che per costituire la seconda è sufficiente 1 solo euro.
- CAPITALE SOCIALE NELLA SRL ORDINARIA
il capitale sociale iniziale della SRL ordinaria deve essere necessariamente di almeno 10.000 € che deve essere sottoscritto dai soci e può essere interamente versato in banca oppure nella misura di almeno il 25%.
Il resto del capitale può essere versato in un momento successivo su richiesta dell’organo amministrativo.
Discorso diverso per la SRL Unipersonale che richiede, invece, il versamento integrale del capitale sociale. Ovviamente questo è un grosso ostacolo per chi non ha molte disponibilità finanziarie e vuole iniziare l’attività con una società di capitali ; di contro vi è la possibilità, non indifferente, di poter aumentare il capitale sociale in futuro, fino a 120.000euro,senza altri obblighi di gestione.
- CAPITALE SOCIALE NELLA SRL SEMPLIFICATA
il capitale sociale di una SRLS ha un limite minino ed un limite massimo oltre la quale non può essere aumentato, ovvero da 1 euro a 9.999 euro.
Questo significa che per la sua costituzione è possibile partire con pochi euro di capitale sociale e non doversi sobbarcare l’onere di investire almeno 10.000 euro, pertanto, se non si hanno a disposizione grossi patrimoni o capitali, è la soluzione ideale.
A differenza della SRL ordinaria, in questo caso, vige l’obbligo di versare il 100% del capitale sociale alla costituzione della società.
Un così basso capitale sociale, diventa però, un fattore castrante se si vogliono ottenere finanziamenti e crediti dalle banche che non vedono di buon occhio un patrimonio cosi basso. Stesso discorso per i fornitori che danno meno credito ad una SRLS rispetto che ad una SRL ordinaria.
LE DIFFERENZE DI GESTIONE
- In una SRL ordinaria è possibile plasmare lo statuto a seconda delle esigenze dei soci, restando ovviamente negli argini della legalità. Si possono stabilire regole per il funzionamento delle assemblee, per la gestione delle vicende tra soci, per il trasferimento delle quote e inserire tutte le clausole statutarie che si vogliono e personalizzarle a seconda delle esigenze. Si può pure modificare lo Statuto in corso d’opera. I soci possono essere sia persone fisiche che giuridiche. Nel momento stesso della sua costituzione, in una SRL tradizionale, si può scegliere una precisa durata per l’attività aziendale. Quando la società giunge a scadenza termina di operare, salvo proroga del termine.
- In una SRL semplificata, al contrario della SRL ordinaria è tutto più rigoroso e standardizzato. Lo statuto è prestabilito per legge e non modificabile nel corso degli anni, salvo passare a SRL ordinaria. I soci devono, inoltre, sottostare a regole predefinite per la gestione societaria. I soci devono essere necessariamente persone fisiche. Può essere costituita soltanto a tempo indeterminato, non è possibile apporre scadenze.
PRINCIPALI TRATTI COMUNI TRA SRL E SRLS
Come abbiamo visto, le similitudini tra le due tipologie sono davvero numerose, al punto da poter definire la SRLS diretta discendente naturale della SRL.
- Non ci sono trattamenti differenti nel calcolo delle imposte: essendo società di capitali sono assoggettate all’IRES con aliquota al 24% calcolata sulla differenza tra ricavi imponibili e costi deducibili ed IRAP calcolata all’aliquota regionale del 4%, i soci sono, poi, soggetti ad IRPEF sui dividendi distribuiti ;
- Identiche compilazioni delle dichiarazioni dei redditi ;
- Entrambe redigono bilancio annuale ;
- Stessa autonomia patrimoniale ;
- Medesima responsabilità patrimoniale dei soci rispetto ai debiti contratti dalla società ;
- In entrambe, per quanto riguarda la responsabilità penale, è interamente in capo al socio che ha commesso gli eventuali reati ;
- Denuncia inizio attività;
- Imposta di registro;
- Tasse concessione governative vidimazione libri sociali;
- Spese deposito per il bilancio annuale;
- Medesime procedure di eventuale chiusura e cancellazione dell’impresa;
- Pagamento INPS al 23,5% sulla percentuale di partecipazione agli utili per socio amministratore ;
- PEC obbligatoria ;
- Vidimazione libri sociali ;
- Diritti camerali (circa 100 euro).
GESTIONE DEI DOCUMENTI SRL E SRLS
Anche sul fronte della tenuta dei libri contabili non vi sono differenze ; entrambe devono tenere:
- Libro giornale e libro degli inventari;
- Registri Iva (registro delle fatture emesse, registro dei corrispettivi e registro degli acquisti);
- Scritture ausiliarie (conti di mastro);
- Scritture di magazzino;
- Registro beni ammortizzabili;
- Libri obbligatori del lavoro per i dipendenti.
SCEGLIERE SRL
Srl, a fronte di costi di costituzione nettamente più elevati, ha molteplici aspetti che ne invogliano l’utilizzo. E’ sicuramente una società flessibile e personalizzabile non avendo, ad esempio lo statuto, alcuno schema standard da seguire. Ecco alcuni vantaggi:
- non ha alcun limite massimo di capitale sociale, mostrandosi dinamica alle auspicabili variazioni verso l’alto sui guadagni
- al momento della sua costituzione è possibile versare anche solo il 25% del capitale sociale demandando ad un momento successivo il versamento della restante parte su richiesta degli amministratori.
- Risulta essere più affidabile agli occhi dei clienti e/o finanziatori garantendo un capitale sociale più alto e quindi una più certa liquidità e, quindi, solvibilità.
- Lo statuto è estremamente flessibile non avendo limiti preimpostati ne standardizzati, quindi capace di andare incontro alle molteplici necessità specifiche dei soci.
- I conferimenti iniziali possono essere, non solo in forma di denaro liquido, come è per le Srls, ma anche sotto forma di prestazione d’opera e servizi, oltre che in natura.
- I costi di gestione non differiscono da quelli previsti dalle Srls, quindi, non risultano essere un parametro negativo per non giustificarne la scelta.
SCEGLIERE SRLS
L’intuizione legislativa del 2012 mirava ad alleggerire i costi di avviamento delle società a responsabilità limitata e l’Srls risponde appieno a questa esigenza presentando proprio nell’investimento iniziale i suoi più evidenti vantaggi:
- Nessuna spesa notarile per la costituzione della società ;
- Redazione atto costitutivo da modello prestampato ;
- Capitale sociale iniziale minimo di 1 euro ;
- Può essere uni personale ;
- I costi iniziali sono minimi;
- Responsabilità patrimoniale ridotta al solo capitale sociale sottoscritto e versato (come per tutte le società a responsabilità limitata);
- Nessun limite di età (prima rivolta solo agli under 35).
Restiamo a disposizione per informazioni, chiarimenti e assistenza.
Cordiali saluti
Studio Frisacco