Le agevolazioni del bonus prima casa si applicano per gli acquisti di immobili effettuati da imprese, da privati, ma anche per trasferimenti di proprietà quali successioni e donazioni. Per accedere alle agevolazioni prima casa concesse dallo Stato i beneficiari dovranno rispettare alcuni requisiti, anche se per il 2017 la misura è stata estesa anche ai possessori di una casa, diversamente da quanto precedentemente stabilito. Potranno infatti usufruire del bonus prima casa 2017 anche coloro che risultano, al momento dell’acquisto di nuova proprietà immobiliare, già possessori di un’abitazione, ma nel rispetto di precisi vincoli che sono stati stabiliti per legge.
Bonus prima casa 2017: agevolazioni e beneficiari
Il bonus prima casa 2017 è un’agevolazione rivolta a tutti i cittadini ma nel rispetto di determinati requisiti. Prima di scendere nel dettaglio e analizzare in cosa consiste il bonus prima casa 2017 e cosa prevedono le agevolazioni, individuiamo chi sono i beneficiari.
Il bonus prima casa 2017 può essere richiesto per gli acquisti di abitazioni che non rientrino nelle categorie catastali A7, A8, A9, ovvero le case di lusso. Pertanto prima di procedere con l’acquisto della casa è opportuno chiedere verifica delle caratteristiche dell’immobile ad esperti, geometri, ingegneri e architetti.
I beneficiari del bonus prima casa 2017 dovranno inoltre rispettare alcuni requisiti, ovvero:
- non possedere abitazioni in tutto il territorio nazionale per i quali si è fruito delle agevolazioni, oppure venderle entro 1 anno;
non essere proprietario di abitazione nello stesso Comune in cui si richiedono le agevolazioni per l’acquisto della prima casa;
essere residente nel Comune in cui si acquista casa o stabilirvi la residenza in 18 mesi dall’acquisto agevolato, ovvero dimostrare che la propria sede di lavoro è situata nel suddetto Comune; - non essere titolare di diritto d’uso, usufrutto o abitazione di altro immobile nello stesso Comune in cui si richiede l’agevolazione sull’acquisto della prima casa.
Il bonus prima casa 2017 potrà essere utilizzato anche dai contribuenti già in possesso di abitazione ma il vincolo è la vendita dell’immobile precedentemente posseduto entro 18 mesi dal nuovo acquisto.
Le agevolazioni fiscali che permettono di acquistare casa usufruendo di sconti su Iva, imposta di registro, Irpef e credito d’imposta sono un importante incentivo statale non soltanto per i cittadini ma anche per le imprese costruttrici.
- Riduzione dell’Iva dal 21% al 4%: è rivolto ai contribuenti che acquistano casa direttamente dall’impresa costruttrice, pagando in misura fissa 200 euro per imposta ipotecaria e catastale;
- Acquisti per successioni o donazioni: si applicano imposta ipotecaria e catastale in misura fissa, ovvero 200 euro;
- Imposta di registro al 2%: per gli acquisti da privati è prevista la riduzione dell’imposta di registro. In base a quanto stabilito, il bonus prima casa 2017 per acquisti da privati permetterà di pagare l’imposta in oggetto sul valore catastale dell’immobile, sulla base del principio prezzo/valore. Imposta catastale e ipotecaria ammontano in questo caso a 50 euro;
- Detrazione Irpef 19%: per acquisti da agenzie immobiliari è prevista la detrazione Irpef sull’importo erogato dall’agenzia, nel limite di 1.000 euro;
- Credito d’imposta: il bonus prima casa 2017 per i soggetti che vendono e riacquistano casa entro 12 mesi usufruendo delle agevolazioni prevede la possibilità di sottrarre l’imposta da pagare con quella già pagata per l’acquisto della precedente abitazione
Il trasferimento della proprietà dovrà essere stipulato con atto notarile. Studio Frisacco resta a disposizione per il calcolo della tassazione e del bonus.