Il DDL di Bilancio 2017 prevede la proroga di un anno della disciplina del super-ammortamento del 140% previsto per l’acquisto (anche in leasing) di beni strumentali nuovi effettuati entro il 31 dicembre 2017. E’ prevista anche la possibilità di incentivare gli acquisti perfezionati entro il 30 giugno 2018, a condizione che entro 31/12/2017 l’ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Per individuare la data di effettuazione dell’investimento valgono i criteri indicati nell’articolo 109 TUIR, in base al quale per l’acquisto dei beni mobili va considerata la data di consegna o spedizione del bene, oppure se diversa e successiva, la data in cui si verifica l’effetto traslativo o costitutivo della proprietà del bene.
La proroga infine, sul fronte degli autoveicoli, a differenza di quant’era previso per il 2016, non riguarderà le auto ad uso promiscuo e quelle date in benefit ai dipendenti, benché nuove, ma i soli veicoli e mezzi di trasporto strumentali all’attività d’impresa.
Il DDL di Bilancio 2017 prevede anche l’introduzione del c.d. “iper-ammortamento”, che rigurderà gli investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione aziendale, tecnologica e digitale in chiave «Industria 4.0». Con l’iper-ammortamento, l’incremento del costo fiscale aumenta addirittura del 150% (ammortamento complessivo del 250%), ma deve trattarsi di acquisto di beni
aventi i requisiti dell’industria 4.0 e indicati in un allegato al disegno di legge.
Si tratta di macchinari “intelligenti”, in grado di dialogare tra loro in maniera automatizzata ed interconnessa al sistema aziendale di gestione della produzione.
Per i soggetti che beneficeranno dell’iper-ammortamento, sarà inoltre prevista la possibilità dell’ulteriore beneficio del 40% sul costo di acquisizione di software funzionali alla trasformazione tecnologica in chiave «Industria 4.0». In quest’ottica viene ampliato l’ambito di applicazione del super-ammortamento anche all’acquisto di beni immateriali.
Per beneficiare del nuovo iper-ammortamento per i beni dell’industria 4.0 e del superammortamento per i software ad essi funzionali, tali beni materiali ed immateriali devono possedere caratteristiche conformi a quelle indicate negli allegati alla legge di bilancio. Inoltre, in
caso di acquisiti di importo superiore a 500mila euro, tale conformità andrà attestata da un perito.
Non essendo stato definito un termine iniziale, non è certo che l’iperammortamento possa riguardare solo beni acquistati nel 2017, ma anche beni acquisti del 2016 che entrano in funzione dal 2017.
Il super-ammortamento comporta quale beneficio fiscale, un incremento del 40% (iper-amm.to 150%) del costo fiscale del bene, a cui consegue un aumento della quota annua di ammortamento (o del canone di leasing) fiscalmente deducibile, il ché produce come risultato finale un risparmio d’imposta.
Come precisato nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 23/E/2016, la maggiorazione del 40% (vale anche per il 150%) del costo, si concretizza in una deduzione che opera in via extracontabile,
e pertanto deve essere fruita in base ai coefficienti di ammortamento stabiliti dal DM 31/12/1988, a partire dall’esercizio di entrata in funzione del bene, ridotti a metà per il primo esercizio. Nel caso di investimento in leasing, l’incentivo imputabile ai canoni andrà ripartito lungo la durata “fiscale” del contratto di leasing, a prescindere dalla durata contrattuale.
Studio Frisacco resta a disposizione per ulteriori e migliori chiarimenti.