Il Decreto Milleproroghe 2025 rinvia l’esenzione dall’obbligo di trasmissione dei corrispettivi mediante il sistema TS per le prestazioni sanitarie sanitarie verso consumatori finali fino al 31 marzo 2025.

La misura è una deroga che, all’avvio dell’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica, fu richiesta dal Garante privacy, ritenendo non conforme al Gdpr il transito su Sdi dei dati dei pazienti.  

Fattura elettronica medici e odontoiatri: nuova proroga per il divieto

L’articolo 3, comma 3, del DL n 215/2023 prorogava, anche per il 2024, il divieto di fatturazione elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria.

In particolare, modificando il comma 1 dell’articolo 10-bis del decreto-legge n. 119 del 2018, si proroga per l’anno 2024 il carattere transitorio del divieto di fatturazione elettronica da parte degli operatori sanitari tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, al fine di garantire la tutela dei dati personali nelle more dell’individuazione di specifici sistemi di fatturazione elettronica per i soggetti che effettuano prestazioni sanitarie nei confronti di persone fisiche.

La norma si applica ai soggetti tenuti all’invio dei dati, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, ai sensi dell’articolo 3, commi 3 e 4, del decreto legislativo n. 175 del 2014.

La norma elenca i sotto riportati soggetti: 

  • le aziende sanitarie locali, 
  • le aziende ospedaliere, 
  • gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, 
  • i policlinici universitari, 
  • le farmacie, pubbliche e private, 
  • i presidi di specialistica ambulatoriale, 
  • le strutture per l’erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa, gli altri presidi e strutture accreditati per l’erogazione dei servizi sanitari e gli iscritti all’Albo dei medici chirurghi e degli odontoiatri.

Si precisa che la norma era stata già prorogata dal decreto-legge n. 124 del 2019, dalla legge di bilancio 2021 (legge n. 178 del 2020) e dai decreti- legge n. 146 del 2021 e n. 198 del 2022, ora la proroga compare anche nel Milleproroghe 2025 approvato dal Cdm del 9 dicembre, che, come ogni anno dovrà essere convertito in legge.

I medici potranno pertanto rilasciare ai clienti la fattura cartacea, oppure potrà essere inviata in un qualunque formato elettronico purché non transiti dallo Sdi. Resta l’obbligo, già in vigore per tutti i sanitari, di emettere la normale fattura elettronica tramite Sdi se il committente non è una persona fisica. Ricordiamo che dalle fatture elettroniche che transitano nello Sdi non devono mai emergere dati personali sensibili dei pazienti.

Di DOTT. MATTEO FRISACCO

Dottore Commercialista e Revisore Legale dei Conti, Membro effettivo del Collegio Sindacale, Revisore Legale dei conti, Curatore Fallimentare, Iscritto nell'Elenco dei Revisori degli Enti Locali, Consulente nella gestione dei rapporti di lavoro legge 12/1979, Iscritto all'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Treviso, Iscritto al Registro Nazionale dei Revisori Legali.

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